15-03-25 Sciacallaggio e Bagarinaggio dei Masters of the Universe

Masters of the Universe (di KaJu)

Una cosa che proprio non riesco a mandare giù è chi si lamenta di aver speso troppo per comprarsi un bene assolutamente superfluo, un'action figure, per esempio, da un privato o addirittura da un negozio ufficiale. Ma la cosa più grottesca è l’abuso del termine “sciacallaggio”, quando il termine corretto sarebbe semmai “bagarinaggio”, ossia la pratica (tecnicamente illegale) di accaparrarsi un prodotto per poi rivenderlo a prezzo maggiorato quando i canali ufficiali lo danno per esaurito. Peccato che qui il punto non sia neanche quello. Il vero problema è che nessuno sembra interrogarsi sulla “necessità” stessa di possedere un giocattolo da esposizione.

Come diceva Wanna Marchi, “I coglioni vanno inculati”, e io non posso che trovarmi d’accordo, entro certi limiti. Limiti che consistono nel non approfittarsi di soggetti fragili o incapaci di intendere e di volere. Ma quando si tratta di ultraquarantenni con un lavoro, che decidono di sputtanare i loro soldi per acquistare a qualsiasi prezzo pezzi di plastica “prestigiosi” (dove il prestigio è un’invenzione collettiva di loro stessi e della loro bolla), allora il problema non si pone. Anzi, che se la prendano in saccoccia con tutti gli interessi. Se compri senza una pistola puntata alla testa, poi non frignare. Forse, davanti a certe situazioni tragicomiche, qualcuno potrebbe perfino svegliarsi e realizzare quanto sia schiavo di una logica consumistica cucita su misura per spennarlo. Ma si sa, l’autoinganno è più comodo della lucidità.