Riccardo Fiore: Caldeggiamo il candeggio
MP3•Home de episódios
Manage episode 423853841 series 3354909
Conteúdo fornecido por Lorenzo Pieri. Todo o conteúdo do podcast, incluindo episódios, gráficos e descrições de podcast, é carregado e fornecido diretamente por Lorenzo Pieri ou por seu parceiro de plataforma de podcast. Se você acredita que alguém está usando seu trabalho protegido por direitos autorais sem sua permissão, siga o processo descrito aqui https://pt.player.fm/legal.
www.falloneeditore.com
L’OPERA: Sarebbe già complicato così, barcamenarsi con una sola coscienza, spesso rasentando lo squilibrio, ma proporsi di gestirne addirittura due, la propria e quella della persona con cui ci s’appariglia, è un’impresa ai limiti della temerarietà, opera destinata a essere greve e buffa, un acciabattamento sull’orlo dello scivolone. Sono queste prodezze incongrue allo stupidimento (frainteso per finezza d’intelletto singolare), all’indolenza morale, all’impenitente egocentrismo oltreché alla fiacchezza di membra.
Ai consorti Nunzio Coppolone e Gilberta Arbizzola spetta e tocca l’azzardo di far combaciare le proprie tessere; tentativi tanto imperfetti quanto necessari, una sfida alla quale non si è mai del tutto attrezzati, una materia su cui la scuola della vita ben poco istruisce. Ecco le biografie che attraversano la Storia e la Storia che diviene poca cosa o cosa da poco di fronte all’epos dell’uomo.
Col suo secondo romanzo Riccardo Fiore riconferma una prosa complessa e articolata, infarcita di ironia pungente e sottile comicità, che lo rende paragonabile senza tema di smentita ai maggiori prosatori del Novecento (da Bufalino a Manganelli, da Landolfi a D’Arrigo), offrendo al lettore un connubio perfetto tra stile, narrazione e sovrasignificazione simbolizzata.
L’AUTORE: Riccardo Fiore (Torino, 1969) vive a Mosca, dove insegna lingua italiana. Ha esordito nel 2021 per Fallone Editore con Voce del verbo essere.
…
continue reading
L’OPERA: Sarebbe già complicato così, barcamenarsi con una sola coscienza, spesso rasentando lo squilibrio, ma proporsi di gestirne addirittura due, la propria e quella della persona con cui ci s’appariglia, è un’impresa ai limiti della temerarietà, opera destinata a essere greve e buffa, un acciabattamento sull’orlo dello scivolone. Sono queste prodezze incongrue allo stupidimento (frainteso per finezza d’intelletto singolare), all’indolenza morale, all’impenitente egocentrismo oltreché alla fiacchezza di membra.
Ai consorti Nunzio Coppolone e Gilberta Arbizzola spetta e tocca l’azzardo di far combaciare le proprie tessere; tentativi tanto imperfetti quanto necessari, una sfida alla quale non si è mai del tutto attrezzati, una materia su cui la scuola della vita ben poco istruisce. Ecco le biografie che attraversano la Storia e la Storia che diviene poca cosa o cosa da poco di fronte all’epos dell’uomo.
Col suo secondo romanzo Riccardo Fiore riconferma una prosa complessa e articolata, infarcita di ironia pungente e sottile comicità, che lo rende paragonabile senza tema di smentita ai maggiori prosatori del Novecento (da Bufalino a Manganelli, da Landolfi a D’Arrigo), offrendo al lettore un connubio perfetto tra stile, narrazione e sovrasignificazione simbolizzata.
L’AUTORE: Riccardo Fiore (Torino, 1969) vive a Mosca, dove insegna lingua italiana. Ha esordito nel 2021 per Fallone Editore con Voce del verbo essere.
47 episódios